“Le istituzioni scolastiche sono espressioni di autonomia funzionale e provvedono alla definizione e alla realizzazione dell’offerta formativa, nel rispetto delle funzioni delegate alla Regioni e dei compiti e funzioni trasferiti agli enti locali (….). A tal fine interagiscono tra loro e con gli enti locali promuovendo il raccordo e la sintesi tra le esigenze e le potenzialità individuali e gli obiettivi nazionali del sistema di istruzione.” (art. 1, c. 1, DPR n. 275/1999, Regolamento dell’Autonomia Scolastica).
L’autonomia scolastica si esercita negli ambiti della didattica, dell’organizzazione, della ricerca, sperimentazione e sviluppo. A tale scopo l’Istituto – in coerenza e nel rispetto delle previsioni normative – si è dotato di un insieme di organismi, che garantiscono l’esercizio delle diverse funzioni di indirizzo, governo e supporto.
Il modello organizzativo prevede aree e centri di responsabilità, funzionali a garantire la qualità del servizio all’utenza. La Direzione è allargata e finalizzata al coordinamento strategico, sulla base di prospettive di sviluppo e di innovazione dell’offerta (vedi PTOF, PARTE QUINTA).